Il visto permanente per investimento
immobiliare in Brasile
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Il visto permanente per investimento
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Una
delle questioni su cui ultimamente riceviamo più domante è il visto
permanente in base a investimento immobiliare in Brasile, si
tratta di una normativa simile a quella di altri paesi e
abbastanza attesa in Brasile; in quanto da sempre le precedenti
disposizioni negavano qualsiasi concessione in tal senso a chi
effettuava investimenti immobiliari come persona fisica; era sempre
richiesta la costituzione di una società, con le varie problematiche
connesse, vincoli e costi aggiuntivi.
Anche denominato "visto gold" questo visto è
disciplinato dalla “RESOLUÇÃO
NORMATIVA n. 36/CNI, DE 9-10-2018" che è possibile scaricare dal nostro
sito a
questo link dal nostro sito e che
prevede la concessione del visto di permanenza definitiva
(CRNM
- Carteira de Registro
Nacional
Migratório) allo
straniero che effettua un investimento immobiliare; il vantaggio di
questa procedura è che l'investimento può anche non essere un
immobile residenziale o quello in cui lo straniero intende fissare la propria
dimora.
Per l'ottenimento del visto
per investimento immobiliare il montante investito deve essere di almeno
un milione di reais, solo nel caso di investimenti nel nord e nordest del
Brasile il montante minimo per l’ottenimento del visto si riduce del 30%
(R$ 700.000),
vedi il
cambio aggiornato a questo link. L’investimento
può riguardare più
immobili anche acquistati in tempi diversi, e non è obbligatorio che
siano case o appartamenti.
Questo visto è concesso dal
ministero
del lavoro brasiliano, infatti è anche impropriamente denominato
nella normativa "ESTRANGEIROS – Autorização de Trabalho", come altri visti alla prima concessione è già
classificato come visto di tipo permanente ma necessita di un rinnovo del
documento
(Carteira de Registro
Nacional
Migratório)
dopo due anni dal primo rilascio, dopo tale primo rinnovo diventa a tempo indeterminato e
non saranno più necessarie altre procedure.
Rispondiamo ora ad alcune delle domande più frequenti:
(D) Già possiedo degli investimenti immobiliari in Brasile a mio
nome,
possono essere considerati, in tutto oppure in parte, per la concessione
di questo tipo di visto?
(R) Si, se effettuati dopo il 21 novembre 2018, ma solo
se rispettano i requisiti previsti dalla normativa in vigore, deve
trattarsi di immobili con regolare registro immobiliare, la transazione
economica del pagamento deve essere avvenuta dal conto estero
dell'investitore a quello in Brasile del venditore, è
necessario copia del contratto di cambio con la banca ricevente, se il
pagamento dell'immobile è avvenuto in diversa forma non sarà possibile
considerare l'investimento ai fini di tale normativa.
(D) Non potendo avere un conto bancario in Brasile come avviene
il pagamento dell'immobile? E' una procedura sicura?
(R) La procedura prevede il trasferimento bancario dal conto
estero dell'investitore direttamente a quello del venditore, la
sicurezza per chi invia il denaro è nel fatto che l'importo resta
bloccato sul conto temporaneo della banca fino a quando non si conclude
la transazione immobiliare (la banca per in trasferimento effettivo sul
conto del destinatario deve esigere i documenti della transazione
immobiliare), in caso problemi il denaro ritornerà sul conto del
mittente, la procedura è sicura ma non priva di qualche problema,
soprattutto se fatta in banche minori, per tale ragione è opportuno che
l'investimento venga seguito fin dalle fase preliminari da una
assistenza tecnica e/o legale di professionisti iscritti agli ordini
professionali in Brasile e pratici di queste operazioni (CRECI-OAB)
(D) Posso comprare anche terreni edificabili, lotti o immobili in
costruzione?
(R) Si, leggendo la normativa potrebbe sembrare
che i terreni senza costruzioni siano esclusi dal beneficio, ma al
momento vi è una interpretazione più ampia della normativa facendo valere qualsiasi tipo di investimento immobiliare;
quindi
anche solo terreni, purchè si tratti di terreni urbani e non
classificati come rurali.
Nel caso degli immobili in costruzione deve essere stata già pagata la
cifra richiesta minima (R$ 700.000 se nel nordest o R$ 1.000.000 se
in altra area), non considerando la parte rateizzata, ossia da pagare in
futuro alla consegna dell'immobile (nel caso ad esempio di
lançamentos); è necessario aver
già pagato il valore minimo richiesto alla impresa costruttrice.
(D) Posso comprare anche immobili rurali?
(R) No, ai fini di questa normativa deve sempre
trattarsi di immobili classificati come urbani.
(D) Posso comprare immobili anche da soggetti privati oppure da altri
stranieri in Brasile?
(R) Si, l'unico requisito è il
registro regolare dell'immobile e la transazione dal conto estero del
compratore a quello in Brasile del venditore.
(D) Posso entrare in Brasile, comprare un immobile secondo tale
normativa,
ottenere il visto è rimanerci poi definitivamente?
(R) No,
il visto viene rilasciato, dopo l'istruttoria della pratica in Brasile
presso il ministero
del lavoro brasiliano,
dal consolato brasiliano in Italia di Roma o Milano e sarà quindi
necessario almeno un rientro in Italia.
Dopo l'approvazione del visto si
ci deve recare al consolato in Italia con passaporto valido, certificato
del casellario giudiziale e dei carichi pendenti e il visto verrà apposto sul
passaporto del beneficiario. In alternativa si può inviare una procura
in Brasile per l'investimento e la firma di scritture, documenti e
contratti ed poi attendere il visto in Italia.
(D) Ottenuto il visto sarò poi libero di vendere gli immobili?
(R)
Nell'immediato questa ipotesi non è contemplata nella
normativa; ossia non è specificato se la eventuale alienazione degli immobili comporta la
perdita del visto, consigliamo di non vendere gli immobili
almeno per i primi due anni, ossia fino al primo rinnovo del visto, dopo
tale rinnovo infatti il visto diventa a tempo indeterminato.
(D) Sono sposato in comunione dei beni, questo visto si
estende anche a mia mogie?
(R) No, in una prima fase si ottiene un solo visto, la
cifra andrebbe raddoppiata per ottenere due visti, ma dopo la
concessione del primo visto è poi possibile richiedere il visto per
ricongiungimento familiare per il consorte ed eventualmente i figli.
(D) Posso comprare un immobile con tale procedura ottenere il
visto e poi svolgere attività commerciale o ricettiva turistica in tale
immobile?
(R) Si, è possibile, e anche consigliato dal punto di
vista fiscale, mantenere l'immobile in proprietà della persona
fisica e poi aprire una società limitata o impresa che usa tale immobile
per l'attività con un contratto di locazione o comodato di uso
(D) Posso comprare un immobile in una località ed avere
residenza o domicilio in altro stato del Brasile?
(R) Si, come già detto non vi è alcun obbligo che
l'immobile sia una casa di residenza o che sia il domicilio del
beneficiario del visto.
(D) Posso ottenere questo tipo di visto se compro immobili in
comproprietà?
(R) Si, purchè la tua quota di proprietà
corrisponda come investimento almeno ai valori minimi stabiliti dalla
normativa.
(D) Durante i primi due anni sono obbligato a permanere in
Brasile?
(R) Ottenuto il visto, siè obbligati a permanere in Brasile
per almeno 30 giorni nel corso dei due anni a partire da dopo la
registrazione presso la polizia federale, eseguito il primo rinnovo poi
dovrebbe applicarsi la regola generale dove è necessario almeno un
rientro in Brasile ogni due anni.
Per altre informazioni
è
possibile contattare il nostro ufficio a Fortaleza
che può anche eseguire la consulenza per l'investimento e per la
concessione del visto per investimento immobiliare.
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16 maggio 2022
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